Abitare in un appartamento lascia inevitabilmente delle tracce che è normale risultino al momento della riconsegna dell’appartamento: l’inquilino non è responsabile per i normali danni da usura come «ombre» di mobili sulle pareti o tracce d’uso del lavandino. Per contro l’inquilino risponde di un’eventuale eccessiva usura, come ad esempio danni causati dall’acqua al parquet, nonché per le spese che superano quelle richieste dalla normale manutenzione, ad esempio se è necessario un trattamento speciale delle pareti perché impregnate di fumo di sigaretta.
Eventuali danni di minore entità causati dal normale utilizzo dell’appartamento sono inevitabili, ma devono essere riparati prima della riconsegna dell’appartamento: una cerniera che cigola, un tubo della doccia o un coperchio del water difettoso rientrano tutti nella cosiddetta “manutenzione ordinaria”. L’inquilino è tenuto a far sì che questi piccoli difetti siano eliminati prima della riconsegna dell’appartamento. Non si tratta invece di manutenzione ordinaria se è necessario l’intervento di un professionista o i costi del materiale superano i CHF 150.–. In caso di danni di grande entità, informate subito l’amministratore: infatti se tali danni – la cui eliminazione è a carico dell’inquilino, cioè vostra – vengono scoperti solo al momento della riconsegna dell’abitazione tanto che il nuovo inquilino non può entrarne in possesso secondo i tempi previsti, sono guai e potreste dover pagare il canone di affitto perduto per questo ritardo.
Eventuali danni vanno anche segnalati anche all’assicurazione di responsabilità civile privata, che di norma copre i costi per danni dell’inquilino verificatisi improvvisamente – per esempio se un flacone di profumo cade lasciando una crepa nel lavandino. Non sono invece coperti quei danni che si verificano gradualmente con il tempo e che si possono prevenire, ad esempio la progressiva formazione di muffa.
Vi sono varie cose da controllare L’appartamento è pulito e pronto per la riconsegna? Tutti i danni minori sono stati eliminati? Il padrone di casa è stato informato di eventuali difetti più importanti? Successivamente si passa al verbale di riconsegna, il momento clou. Spesso le amministrazioni immobiliari più grandi dispongono di un proprio modulo; sul sito web dell’associazione degli inquilini (pagina in tedesco) è comunque disponibile un modello di verbale.
L’inquilino (voi) e il padrone di casa stilano insieme un verbale in cui viene registrata punto per punto l’esatta condizione dell’appartamento. Tutti i punti sui quali le parti sono d’accordo andrebbero spuntati in modo che sia chiaro anche in un secondo momento che tutto era in ordine. Eventuali errori riscontrati nel verbale vanno segnati.
Attenzione: firmate il verbale di riconsegna solo se siete d’accordo su tutti i punti, chiedendone una copia da conservare. In caso di dissenso non firmate il verbale oppure inserite nel verbale stesso le vostre riserve, indicando con precisione i punti del verbale sui quali non siete d’accordo e fotografando anche i difetti motivo del disaccordo. Se firmate il verbale senza riserve, non potrete più contestare quanto registrato nel verbale.
Non appena chiarito tutto potete chiedere il rilascio del deposito cauzionale. A questo punto non vi resta che consegnare le chiavi dell’appartamento e godervi la soddisfazione che tutto sia andato per il meglio.
La nostra assicurazione di protezione giuridica privaLex® vi assiste anche in caso di problemi con la restituzione dell'appartamento.