La troviamo con una consulenza individuale.
Come spesso accade sono le clausole scritte in piccolo nelle Condizioni generali ad essere decisive. La maggior parte dei biglietti per concerti ed eventi Open Air vengono acquistati presso i punti vendita di Ticketcorner o Starticket. Queste ditte agiscono come semplici circuiti di prevendita, paragonabili quindi a delle biglietterie, e nelle loro Condizioni generali dichiarano che è l'organizzatore dell'evento ad essere responsabile del rimborso del prezzo di acquisto del biglietto. In caso di annullamento di un concerto il prezzo del biglietto viene in genere rimborsato: il biglietto va rispedito al punto vendita presso cui è stato acquistato entro 30 giorni dalla data dell'evento. Una volta trascorso questo termine ci si deve rivolgere direttamente all'organizzatore. Il diritto al rimborso spetta unicamente all'acquirente e non può essere trasferito a terzi.
Se il punto di prevendita possiede i dati personali dell'acquirente (ad es. in caso di pagamento con carta di credito) chi acquista un biglietto sul mercato grigio (ovvero mercato non ufficiale dove gli acquirenti rivendono i biglietti acquistati, ad es. Ebay) non può far valere alcun diritto. Il diritto a un rimborso sussiste solo in caso di annullamento del concerto e riguarda esclusivamente il prezzo del biglietto. Secondo quanto disposto dalle Condizioni generali, lo spostamento di un evento va accettato anche se alla nuova data non è più possibile parteciparvi. Sono esclusi dal rimborso eventuali costi già sostenuti per l'acquisto ad es. di biglietti ferroviari.
Nel caso di un evento di più giorni con diversi interpreti (ad es. Open Air) il biglietto viene rimborsato solo se il concerto viene annullato senza fornire alcun programma alternativo. Questo significa che chi ha acquistato un biglietto per una giornata o due con l'intenzione di vedere soprat-tutto i Rolling Stones e deve poi accontentarsi dei Gölä, non ha alcun diritto al rimborso del biglietto.