Lo scorso inverno sono stato tamponato su una pista da sci, per fortuna senza conseguenze. Chi avrebbe dovuto pagare se fossi stato ricoverato in ospedale?
Probabilmente sarebbe subentrata l'assicurazione privata di responsabilità civile della persona che ha causato l'incidente. L'esperienza dimostra che le collisioni comportano solitamente pretese risarcitorie di natura civilistica, per non parlare delle eventuali conseguenze penali. Chi è vittima di un incidente sulle piste per colpa di un'altra persona, per esempio sotto l'effetto di alcol, può richiedere il rimborso delle spese di cura ed eventualmente un risarcimento per il mancato guadagno all'assicurazione di responsabilità civile del soggetto che ha causato l'incidente, se i costi non sono coperti dall'assicurazione malattia o infortuni. Per questo, in caso di incidenti con lesioni, è buona norma chiedere sempre i dati personali delle parti coinvolte.
Non tutti hanno un'assicurazione privata di responsabilità civile
Ogni anno sulle piste svizzere sono migliaia gli incidenti che coinvolgono sciatori e snowboarder, a volte con conseguenze anche gravi, se non addirittura fatali. Per questo è fondamentale avere un'assicurazione di responsabilità civile. Esistono sempre, però, lacune di copertura come, per esempio, nel caso di giovani che lasciano il nucleo familiare dei genitori senza avere ancora un'assicurazione personale, una situazione che espone a seri rischi, non solo sulle piste da sci. Anche le potenziali vittime sono a rischio se non sono assicurate tramite il datore di lavoro (si consiglia di considerare la stipula di un'assicurazione privata contro gli infortuni).
Rispetto delle regole FIS
Un'assicurazione di responsabilità privata garantisce una buona protezione ma non autorizza certo a comportarsi in modo sconsiderato: in alcuni casi (per esempio, se è accertata negligenza grave), l'assicurazione può richiedere all'autore del danno il rimborso di una parte dei costi. Un tribunale chiamato a pronunciarsi su una collisione sulle piste da sci fonderà la sua sentenza anche sulle dieci regole di comportamento della Federazione Internazionale Sci (FIS), che invitano, per esempio, a fare attenzione, a sciare a una velocità adeguata e a non fermarsi in punti poco visibili.