La troviamo con una consulenza individuale.
No. È una credenza diffusa quella secondo cui entro 14 giorni si può recedere da un contratto di acquisto stipulato a una fiera, ma in realtà non è così. È vero che esiste un diritto di recesso, ma solo nei seguenti due casi.
Se però ad una fiera viene firmato un contratto di acquisto, si applicano le stesse disposizioni di legge valide per i normali contratti di acquisto sottoscritti nei grandi magazzini, al mercato o in Internet. Il motivo è che in una fiera non sono i venditori ad avvicinarci, ma siamo noi ad andare da loro. In più, quando decidiamo di visitare una fiera, mettiamo in conto l'eventualità che gli espositori cerchino di attirare la nostra attenzione. Per questi motivi non abbiamo bisogno della stessa tutela che ci spetta nel caso delle vendite porta a porta.
Come proteggersi da un acquisto avventato? Prima di tutto è importante prendersi sempre del tempo per riflettere prima di decidere. Secondo, è possibile convenire con il venditore un diritto di recesso speciale. Tuttavia occorre ricordare che normalmente chi recede da un acquisto deve comunque pagare una penale. Va inoltre rispettato il termine concordato, che in genere è di 14 o 30 giorni.